Il 28 maggio, ogni anno dal 1997, è ricorrente la Giornata Mondiale del Gioco, fondamentale per sottolineare il diritto di tutti i bambini, senza distinzioni, di lasciarsi andare in attività ricreative, di immaginazione e benessere sia personale che sociale, mettendo in risalto l’importanza essenziale del gioco stesso nella vita di tutti i giorni.
Benefici del gioco
Nonostante nella maggior parte dei casi il gioco sia completamente sottovalutato, in realtà ha una valenza significativa per lo sviluppo cognitivo, fisico, sociale ed emotivo. Diverse teorie della psicologia dello sviluppo mettono in risalto questo aspetto fondamentale: secondo lo psicologo svizzero Piaget, ad esempio, giocare permette ai bambini di sviluppare ed esercitare le proprie competenze cognitive in modo rilassato e piacevole. Il gioco, infatti, è importante per lo sviluppo del linguaggio, della comunicazione e della creatività e garantisce a tutti i bambini di viaggiare con la fantasia e allo stesso tempo di apprendere meglio le conoscenze e il mondo circostante.
Giocattoli e amicizia
Sin dall’infanzia attraverso i giocattoli preferiti si scopre il valore dell’amicizia: i giocattoli, infatti, sono i primi migliori amici della vita. La Disney, con Toy Story, ci ha insegnato e ci insegna che amici giocattoli come Woody non saranno mai in grado di voltarci le spalle e saranno sempre pronti ad accompagnarci nelle tappe di crescita: regalare un proprio giocattolo a qualcun altro, infatti, è come donare un pezzetto della propria infanzia ed essenza.
Il gioco è alla base, nei primi anni del periodo infantile, delle relazioni interpersonali tra pari che poi con lo sviluppo sfociano in rapporti di amicizia. L’amicizia, perciò, può nascere semplicemente dalle prime interazioni tra bambini che condividono l’atto del giocare. In questo articolo viene approfondita l’importanza dell’amicizia, ricchezza della vita.
L’importanza del gioco inclusivo
Quando si parla di gioco è importante sottolineare la sua significativa influenza nell’aspetto inclusivo: in questo articolo è messo in risalto quanto sia fondamentale che il gioco sia diritto di tutti i bambini garantendo strutture apposite e specifiche soprattutto per bambini con disabilità. Talvolta la disabilità da molti è considerata ancora un tabù, un qualcosa di cui non parlare ma è necessario gridare a gran voce quanto la disabilità sottolinei l’unicità delle persone e la bellezza del mondo proprio perché è variegato. L’educazione ai bambini, sotto questo punto di vista, deve essere di primaria importanza per un mondo giusto e rispettoso a partire dal gioco stesso.
Il gioco per tutte le età
Il gioco oltre a essere caratterizzante per la vita dei bambini, è di essenziale importanza anche per la vita degli adulti: esercita le capacità cognitive, è fondamentale per le relazioni interpersonali, per lo sviluppo empatico e, grazie al rilascio di endorfine a causa del divertimento, garantisce rilassamento, felicità e serenità tanto da cambiare l’umore in quelle giornate particolarmente stressanti.
Il gioco è utile per tutti nel corso della vita quotidiana, soprattutto a causa dell’aspetto frenetico della vita stessa che influisce sull’andamento psicologico. Quindi, grazie alla sua incredibile capacità di portare spensieratezza e di alleggerire il peso delle difficoltà di tutti i giorni, il gioco alleggerisce la vita e dovrebbe essere praticato più spesso da tutti gli adulti, i quali a loro volta dovrebbero imparare ad apprezzare di più la semplicità delle piccole cose e guardare il mondo con gli occhi innocenti dei bambini.
In conclusione, è necessario che il gioco sia celebrato perché rappresenta l’essenza dei bambini e anche degli adulti, caratterizzati da quella piccola parte di fanciullo interiore che a volte ha difficoltà ad uscire fuori; infatti, così come diceva il filosofo tedesco Nietzsche: “La maturità di una persona consiste nell’aver trovato di nuovo la serietà che aveva da bambino, quando giocava.”