La Giornata Mondiale della Fotografia, conosciuta anche come World Photography Day, è una ricorrenza internazionale dedicata alla celebrazione della fotografia.
La nascita della giornata mondiale della fotografia
Questa giornata viene celebrata ogni anno il 19 agosto, data scelta perché rappresenta un momento significativo nella storia della fotografia: è il giorno in cui la tecnica fotografica conosciuta come “Daguerrotipia” è stata rivelata al pubblico nel 1839.
La dagherrotipia fu il primo procedimento fotografico per lo sviluppo di immagini messa a punto dal francese Louis Jacques Mandé Daguerre (da cui trae il nome), venne poi presentato al pubblico nel 1839 dallo scienziato François Arago, presso l’Académie des Sciences e l’Académie des Beaux Arts.
Le prime immagini venivano fissate su una lastra d’argento attraverso un complesso lavoro che prevedeva l’utilizzo di alcune sostanze chimiche, senza dare però la possibilità di riprodurne delle copie, i dagherrotipi quindi erano immagini singole.
A questo problema si riuscì ad ovviare, mediante l’invenzione di quello che oggi conosciamo con il nome di negativo, Talbot.
Fin da subito la fotografia suscitò grandissima curiosità ,anche se all’inizio non era accessibile a tutti: nel 1888 l’americano George Eastman inventò la prima macchina fotografica portatile, la “Kodak” rendendo la fotografia alla portata di tutti.
Altre due date che son degne di commemorazione ricadono nel 1947 quando arrivò la prima fotografia a colori e nel 1975 la prima fotografia digitale.
La fotografia come arte impattante
Durante la Giornata Mondiale della Fotografia sono molteplici le mostre, i workshop, i concorsi e gli eventi per festeggiare l’arte della fotografia, tante luci provenienti da riflettori diversi che ci invitano ad esortare la potenza delle immagini e la capacità di catturare momenti significativi, documentare la storia e ispirare il cambiamento attraverso l’arte fotografica.
La fotografia è infatti una forma d’arte straordinaria che ci permette di immortalare e condividere il mondo che ci circonda in un singolo attimo. È una tecnica che ci ha regalato la possibilità di preservare momenti, emozioni e paesaggi per l’eternità.
Non è però solo un mezzo per preservare ricordi: è anche un potentissimo strumento che molti artisti oggi utilizzano per comunicare emozioni, messaggi, sensibilizzare su alcune tematiche proprio perchè le immagini hanno un impatto profondo sulla società, sensibilizzando sulle ingiustizie, mostrando la bellezza della diversità o ispirando azioni positive, o ancora di informare il mondo su questioni importanti, rendendo visibili realtà altrimenti ignorate.
Dopo quasi duecento anni dalla sua scoperta, la fotografia continua ad evolversi, e oggi possiamo scattare foto non solo attraverso la moltitudine di macchine fotografiche che esistono, ma anche con un semplice Smartphone , rendendo l’atto di catturare attimi ancora più accessibile a tutti.
La fotografia inoltre porta con sé un profondissimo senso di valorizzazione del filtro con cui , la persona che sta scattando, vede il mondo: infatti se da una parte tendiamo a considerare una foto bella perché rispetta caratteristiche e canoni come contrasto, messa a fuoco, saturazione e molteplici proprietà delle foto, dall’altra ciò che rende una foto bella è sia il filtro percettivo della persona che sta fotografando, come questa vede il mondo, il senso di quel che ha voluto catturare in un unico frame.
Non solo, anche gli occhi di chi guarda lo scatto possono valorizzare o meno quello che viene osservato, da questo possiamo delineare come la fotografia è un’arte così poliedrica da valorizzare, sempre, gli occhi di chi guarda e la loro unicità.
Indubbiamente quindi la fotografia è un medium ,se vogliamo, in grado di narrare storie al di là di ciò che le parole possono esprimere, agitando profondamente l’anima e il cuore di chi osserva: possiamo considerare la fotografia come il risultato di un processo creativo, non solo tecnico, guidato dall’artista che concepisce chiaramente l’idea di ciò che vuole catturare e trasmettere attraverso l’immagine.
Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo imbattuti in fotografie iconiche, quelle che hanno segnato la storia degli ultimi cento anni, caratterizzata da scatti unici nel loro genere, narranti eventi politici cruciali, fatti di cronaca straordinari e importanti cambiamenti sociali , tutti catturati da abili fotografi attraverso scatti straordinari.
Pensiamo all’iconica fotografia scattata nel 1932 a ben 11i operai che consumano il pranzo seduti su una trave sospesa a 250 metri d’altezza, chi di noi non ha mai visto questa fotografia?
Qui vi rimandiamo alla singolare storia di questo scatto.
Un fenomeno oggi altamente diffuso che contribuisce ad un uso spasmodico degli smartphone , al fine ultimo di immortalare ogni minuto della nostra vita, è l’utilizzo di social network che sempre più contribuiscono ad una presenza eccessivamente performativa di cui noi ci rendiamo protagonisti, la fotografia qui infatti ha come obiettivo quello di trasporre la nostra vita, i nostri pensieri, le nostre attività e i nostri avvenimenti più importanti in una “vita online”, in questo articolo abbiamo discusso di come i social network influenzano la nostra vita.
La fotografia è quindi una forma d’arte che ci permette di portare con noi l’unicità di un momento che stiamo vivendo, così come lo stiamo vivendo e come ce lo figuriamo e come lo vediamo, imprimendo quegli scatti che dureranno per sempre.
Biotecnologa forense e studentessa di psicologia con una sete insaziabile di conoscenza.
Attratta dalla scienza e affascinata dalla complessità della mente umana, amo esplorare i misteri che entrambi i campi offrono.
Ogni passo avanti è un nuovo capitolo nel mio percorso infinito di apprendimento.