Giornata Mondiale dell’Amicizia: 30 luglio
Giornata Mondiale dell’Amicizia: 30 luglio

Giornata Mondiale dell’Amicizia: 30 luglio

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Il 30 luglio, quest’anno come ogni anno dal 2011, è celebrata la giornata mondiale dell’amicizia. Il termine e il significato della parola amicizia derivano dal greco φιλία (philia) che si riferisce a quel “legame fraterno che si stabilisce in un rapporto di complicità”. Per gli antichi greci, infatti, l’amicizia poteva essere considerata come la più grande espressione dell’amore.

Proprio per questo, diversi personaggi importanti dell’antica Grecia hanno soffermato il loro interesse e i loro studi sull’importanza e il valore dell’amicizia stessa: già a partire da Omero, poeta greco ricordato per i suoi scritti l’Iliade e l’Odissea, veniva utilizzata molto spesso la parola philia, fino ad arrivare ai filosofi Aristotele e Platone, i quali hanno posto maggiore attenzione sull’amicizia, parte fondamentale della vita che arricchisce gli animi giorno per giorno.

Il filosofo greco Aristotele, in primis, differenzia tre tipi di amicizia, tra i quali la più potente è quella basata sul bene. L’amicizia vera, infatti, è caratterizzata dalla presenza reciproca e dalla consapevolezza di avere un punto di riferimento nei momenti belli e, anche e soprattutto, nei momenti più bui. L’amicizia è il fondamento principale dei rapporti interpersonali che si creano sin da bambini: in psicologia è considerata il mezzo più forte per poter garantire interazioni tra pari che sono alla base di uno sviluppo sociale. In questo articolo è approfondito maggiormente il legame di svago e in seguito di amicizia che si crea da bambini attraverso il gioco.

L’amicizia oggi

Nella società odierna è sempre più difficile, nella maggior parte dei casi soprattutto nel periodo adolescenziale, riuscire ad integrarsi socialmente e, perciò, creare dei legami che poi sfociano in rapporti di amicizia. I motivi per cui questo molto spesso accade riguardano l’incapacità di ritenersi all’altezza della persona che si ha di fronte, oppure la presenza di un sentimento di disagio nel ritrovarsi all’interno di un gruppo in cui ci si sente completamente estranei.

Il disagio sociale è sempre più diramato in questa generazione altamente provata dalle vicende quotidiane degli ultimi anni: le continue guerre, la pandemia e l’incertezza del futuro hanno segnato drasticamente la vita di ragazze e ragazzi odierni che tendono a chiudersi nel proprio mondo personale, piuttosto che lasciarsi andare al contatto diretto con gli altri.

Il corso di tutta la pandemia ha portato a strascichi nettamente gravi dal punto di vista sociale: ancora oggi, forse in maniera meno terroristica, si ha difficoltà nell’approcciarsi a un mondo esterno diverso dalla propria comfort zone dettata dalla propria camera, le proprie abitudini e le proprie relazioni limitate all’utilizzo dei social, la qual cosa rischia di portare a interazioni più social che socialmente adeguate. In questo articolo viene trattato maggiormente il tema del disagio sociale.

Cosa è davvero l’amicizia?

Il termine greco philia, in realtà, veniva inteso con un significato più profondo rispetto a quello che oggi viene attribuito all’amicizia. È vero, l’amicizia è un sentimento di amore e fedeltà reciproca ma non per questo bisogna sentirsi sbagliati se non si creano legami così intensi. Un amico può anche non essere il proprio confidente se non si ha la tendenza a confidare le proprie emozioni come invece può essere un compagno di avventure, una persona con cui è bello condividere il proprio tempo e le proprie passioni. Un amico è una persona che rimane al tuo fianco in ogni circostanza e che ti capisce anche solo con uno sguardo, semplicemente sfruttando la sua capacità di conoscerti.

Trovare un VERO amico è come trovare un tesoro, a seconda di ciò che dice un proverbio, e questo viene dimostrato anche da una delle serie più iconiche degli anni 90’: Friends. In questa serie un gruppo di sei amici Phoebe, Chandler, Monica, Ross, Rachel e Joey fanno gruppo fisso per anni, diventando una vera e propria famiglia attraverso il legame profondo che unisce tutti loro nel corso delle vicende della vita quotidiana. In questa serie viene messo in risalto il sogno dell’amicizia vera, sempre presente e forte, infatti come dice il testo della sigla, il motto di un vero amico è I’LL BE THERE FOR YOU (io ci sarò lì per te).

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