L’idea che i rapporti si co-costruiscono si basa sul principio che una relazione non è mai il prodotto di una sola persona, ma piuttosto il risultato di interazioni continue tra le parti coinvolte.
In questo senso, un rapporto è dinamico e si evolve nel tempo attraverso contributi reciproci: ogni individuo porta le proprie esperienze, emozioni, e modi di essere, contribuendo a plasmare il rapporto in modo unico. Questa co-costruzione implica un impegno attivo da entrambe le parti per mantenere e sviluppare la relazione.
I rapporti richiedono responsabilità reciproca nella costruzione
Perché un rapporto sia autentico e funzionale, è necessaria una responsabilità reciproca, ciò significa che entrambe le parti devono impegnarsi attivamente nella relazione, rispettando i bisogni e i limiti dell’altro.
La responsabilità reciproca comporta ascolto, comprensione, empatia, e la capacità di gestire conflitti in modo costruttivo.
Generalmente tendiamo a polarizzarci verso un ragionamento di tipo dicotomico, giusto e sbagliato, negativo e positivi, soprattutto quando si tratta delle emozioni che alcune situazioni che ci coinvolgono ci fanno provare. L’idea migliore invece è approcciarsi alla componente emozionale con curiosità rispetto a quale messaggio portano con sè alcune emozioni.
In questo articolo abbiamo ampiamente discusso dell’importanza del ventaglio emozionale che ognuno di noi possiede.
Allo stesso modo è importante conoscere e discutere con l’alter di ciò che si muove dentro di noi rispetto a date situazioni, emozioni e bisogni.
Diversi gradi di coinvolgimento delle parti e di scambio
Non tutti i rapporti sono uguali: essi variano in termini di profondità, intensità, e tipologia di interazione; alcuni possono essere superficiali e occasionali, mentre altri sono profondi e continuativi. La quantità e la qualità dello scambio di idee, emozioni, e supporto tra le parti determinano il grado di coinvolgimento.
Ricordare a noi stessi questo principio fondamentale è importante per conoscere sia il nostro grado di investimento all’interno di un rapporto e sia il grado di investimento dell’altra persona. Del resto ogni rapporto è come un contratto: sicuramente meno rigido e in continua evoluzione, ma all’interno del quale è necessario che entrambi le parti conoscano le “clausole” di bisogni e punti di vista reciproci su come co-costruire la relazione in essere.
I rapporti, familiari , intimi, lavorativi o di qualsiasi natura essi siano, hanno dunque bisogno di una quota di responsabilità affettiva.
In questo articolo possiamo affacciarci a conoscere meglio questo aspetto fondamentale delle relazioni.
I rapporti hanno due parti con bisogni e modi di essere differenti
I rapporti interpersonali sono complessi e dinamici perché coinvolgono due persone con bisogni, esperienze e modi di essere unici: ogni individuo porta con sé un bagaglio di esperienze di vita che influenza i propri bisogni e comportamenti, come il background familiare, le relazioni passate e le esperienze educative e professionali.
La personalità di ciascun individuo, con tratti come l’apertura all’esperienza, la coscienziosità, l’estroversione, l’amabilità e la stabilità emotiva, determina come una persona comunica, risolve i conflitti e si relaziona con gli altri.
I bisogni emotivi inoltre possono variare, con alcuni che cercano sicurezza e stabilità e altri che desiderano avventura e novità, così come i bisogni di comunicazione differiscono, con alcuni che necessitano di una comunicazione frequente e approfondita per sentirsi connessi, mentre altri si sentono a proprio agio con meno interazioni.
La base del rapporto relazionale è la comunicazione
La comunicazione è l’elemento essenziale per la costruzione e il mantenimento di qualsiasi relazione.
Senza una comunicazione chiara e aperta, è impossibile comprendere i bisogni, i desideri e le preoccupazioni dell’altro: la comunicazione efficace richiede ascolto attivo, espressione sincera dei propri sentimenti e pensieri, e la capacità di negoziare e risolvere conflitti.
Solo attraverso la comunicazione possiamo co-costruire significati condivisi e navigare le differenze che esistono tra noi.
I rapporti relazionali non possono essere costruiti unilateralmente: richiedono l’impegno, la responsabilità e la comunicazione di entrambe le parti.
Ogni relazione è unica e si sviluppa attraverso un processo continuo di interazione e adattamento reciproco avendo la capacità di riconoscere e rispettare le differenze individuali e di comunicare efficacemente, accogliendo e valorizzando le differenze di entrambe le parti al fine di arrivare alla costruzione di qualsiasi rapporto sano e duraturo.
Senza questi elementi, ciò che rimane non può essere definito un autentico rapporto relazionale.
Biotecnologa forense e studentessa di psicologia con una sete insaziabile di conoscenza.
Attratta dalla scienza e affascinata dalla complessità della mente umana, amo esplorare i misteri che entrambi i campi offrono.
Ogni passo avanti è un nuovo capitolo nel mio percorso infinito di apprendimento.