“Se puoi sognarlo, puoi farlo”

 La giornata mondiale dei sogni è stata istituita per sottolineare l’importanza di questi nella vita quotidiana di ogni individuo. I sogni, infatti, non devono essere intesi soltanto come le vicende stravaganti proprie del sonno REM, ma devono essere identificati con un significato più ideale ed efficace e cioè come obiettivi, realizzazioni e aspirazioni. Il potere stesso dei sogni, infatti, è proprio quello di garantire uno spiraglio di luce, quella motivazione di vita che è la speranza e il desiderio di diventare ciò che si vuole diventare malgrado giudizi esterni e ostacoli da superare.

“Sogna ragazzo sogna”

Viviamo in una società in cui i giovani vengono continuamente oppressi tanto da recidere loro le ali. Gli effetti della pandemia da COVID-19 e delle continue guerre che stanno perturbando la normalità circostante hanno portato alla concretizzazione e normalizzazione delle incertezze riguardanti il presente e soprattutto il futuro, un futuro ormai assai pauroso e oscuro, ricco di ostacoli e duro lavoro da affrontare per poter affermare la propria identità in una realtà nettamente adultizzata e lontana dai sogni propri di ragazze e ragazzi. In questo, la canzone di Roberto Vecchioni ripresentata e parzialmente modificata a Sanremo 2024 da Alfa, nonostante sia datata, è un ottimo esempio di stimolazione e forza rivolto alle generazioni di giovani contemporanei.

“Lasciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre perchè hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente”

I sogni dal punto di vista dei giovani

 Non sono pochi i momenti di debolezza, la convinzione di non farcela, la paura di non essere abbastanza per gli altri e la sfiducia in sé stessi dovuta al modus operandi di questa società secondo cui la perfezione è l’unica esistenza accettabile.

È giusto normalizzare questi momenti: i giovani cercano di mettercela tutta nel realizzarsi ed è necessario che prendano consapevolezza del fatto che la vita è una scalata piena di delusioni, lotte e sudore per raggiungere quella vista bellissima che alla fine la vita stessa ci offre e che è raggiungibile senza nessun tempo prestabilito ma quando è considerato giusto dalla persona stessa. Parlo dei giovani perché sotto questo punto di vista vengono assai caricati dalle aspettative soprattutto nell’era contemporanea portando a convinzioni sbagliate che possono avere di sé stessi a causa dell’influenza sociale.

I sogni nel rapporto giovani-adulti

Come è già stato messo in risalto in questo nostro articolo, è fondamentale nel conoscimento del mondo giovanile e adolescenziale il dialogo tra giovani e adulti. Il periodo dell’adolescenza è caratterizzato da grandi cambiamenti, è una fase di passaggio in cui molto spesso i genitori non riescono a capire i pensieri e i comportamenti dei propri figli. Il dialogo, perciò, è un buon modo per far sì che gli adulti riescano a immedesimarsi nell’avanguardia del mondo dei giovani prendendo consapevolezza dei loro sogni e delle loro paure e cercando di aiutarli nella scoperta di sé stessi e nella realizzazione delle proprie ambizioni.

“Facciamo nostri i sogni dei giovani e avremo un mondo che profuma di una vera primavera” citazione presa da questo articolo in cui parla un genitore che tenta di avvicinarsi al mondo dei propri figli.

In conclusione voglio riprendere la frase di W.Disney con cui ho iniziato l’articolo “Se puoi sognarlo, puoi farlo” un motto che non si dovrebbe mai dimenticare e che dovrebbe far pensare al fatto che il solo credere di potercela fare e la passione nel pensare ai propri sogni nel cassetto sono step iniziali capaci di portarci sulla strada giusta per l’autorealizzazione, importante perchè dipende solo da sé stessi e non dall’influenza e da ciò che vogliono gli altri. Buona Giornata Mondiale dei Sogni… per non smettere mai di sognare.