Attaccamento nella vita adulta: il legame tra le prime esperienze e le relazioni future
Attaccamento nella vita adulta: il legame tra le prime esperienze e le relazioni future

Attaccamento nella vita adulta: il legame tra le prime esperienze e le relazioni future

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In psicologia, l’attaccamento è il legame emotivo profondo e duraturo che si sviluppa tra un bambino e le sue figure di riferimento, di solito i genitori. La teoria è stata formulata originariamente da John Bowlby, uno psicoanalista britannico, e successivamente sviluppata da Mary Ainsworth attraverso la Strange Situation. La Strange Situation è un procedimento sperimentale creato per studiare gli stili di attaccamento nei bambini, osservando come i bambini rispondono a situazioni di separazione e riunione con la figura a cui si è attaccati (di solito la madre) in un ambiente sconosciuto.

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La teoria dell’attaccamento ne identifica diversi stili, che riflettono i modelli di interazione tra bambino e i caregiver. I principali sono:

  1. a. sicuro: i bambini con un questo attaccamento si sentono sicuri e protetti dalle loro figure di riferimento. Sono maggiormente propensi ad esplorare il mondo esterno, gestiscono meglio lo stress emotivo e cercano supporto quando necessario. Questi tendono a sviluppare relazioni interpersonali positive e stabili nel tempo;
  2. a. insicuro-ansioso/ambivalente: i bambini con uno stile ansioso-ambivalente sperimentano facilmente ansia e preoccupazione legate alla disponibilità e alla sensibilità delle figure di attaccamento. Possono, quindi, temere di essere abbandonati e respinti, essere ipervigili e più dipendenti dal caregiver. E’ probabile che sviluppino difficoltà nella regolazione emotiva e nella gestione di conflitti nelle relazioni;
  3. a. insicuro-evitante: i bambini con uno stile evitante tendono a evitare o minimizzare la vicinanza emotiva con le figure a cui sono attaccati. Mostrano maggiore indipendenza, quindi sono meno inclini a cercare supporto o conforto. Possono avere difficoltà a fidarsi degli altri e a creare relazioni intime;
  4. a. disorganizzato: i bambini con uno stile disorganizzato sono caratterizzati da un comportamento contraddittorio e disorganizzato, mostrando relazioni confuse con le figure di riferimento, spesso a causa di esperienze traumatiche o di violenza familiare. Questo stile può associarsi a problemi di regolazione emotiva e comportamentale.

L’attaccamento è fisso o mutevole?

L’attaccamento è un concetto centrale nello sviluppo umano, che influenza profondamente la nostra vita emotiva e le relazioni interpersonali. Allo stesso tempo, però, le esperienze relazionali possono influenzare e modulare lo stile di una persona. Le prime esperienze nella prima infanzia creano un modello di base che influenzerà le relazioni future ma, sebbene ci sia una tendenza a mantenere uno stile di attaccamento coerente, è possibile che si manifestino delle differenze sottili o anche sostanziali nel modo in cui ci si attacca a persone diverse.

Ad esempio, se un individuo ha avuto un’esperienza di attaccamento insicuro nella prima infanzia, ma in seguito ha sviluppato relazioni più sicure e appaganti, potrebbe verificarsi un cambiamento nel suo stile. Oppure, una persona potrebbe avere uno stile sicuro con un partner romantico, ma uno stile ansioso con un amico stretto. L’attaccamento, quindi, è un processo dinamico, che può variare in base alle persone con cui ci si rapporta e alla dinamiche specifiche di ciascuna relazione.

Rapporto tra attaccamento ed emozioni

Il rapporto tra lo stile di attaccamento e le emozioni è strettamente interconnesso. Lo stile di una persona, infatti, può influenzare la sua capacità di riconoscere, regolare ed esprimere le emozioni.

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Uno studio condotto da Crowell e colleghi (2005) ha esaminato il legame tra lo stile di attaccamento adulto e la regolazione emotiva. I ricercatori hanno scoperto che gli individui con uno stile sicuro tendevano ad avere una migliore regolazione emotiva rispetto a coloro con uno stile insicuro. In particolare, gli individui con uno stile insicuro-evitante mostravano una tendenza a sopprimere le proprie emozioni, mentre quelli con uno stile insicuro-ansioso tendevano ad avere difficoltà a regolare le proprie emozioni in modo efficace.

Haga e colleghi (2007) hanno indagato il rapporto tra lo stile di attaccamento e l’espressione emotiva. I risultati hanno rilevato che gli individui con uno stile sicuro erano più propensi ad esprimere le proprie emozioni in modo diretto e aperto, mentre coloro che avevano uno stile di attaccamento insicuro mostravano una tendenza a reprimere le emozioni o ad esprimerle in modo ambivalente.

Uno studio condotto da Mikulincer e Shaver (2005) ha esplorato il legame tra lo stile di attaccamento e l’empatia. I ricercatori hanno scoperto che gli individui con uno stile sicuro tendevano ad essere più empatici e capaci di comprendere e rispondere alle emozioni degli altri in modo adeguato. D’altra parte, coloro che avevano uno stile insicuro manifestavano una minore empatia e una maggiore difficoltà nell’interpretare le emozioni altrui.

È importante sottolineare che lo stile di attaccamento non determina completamente come una persona viva ed esprima le emozioni. Esistono molte altre variabili che possono influire sullo sviluppo e sulla gestione delle emozioni. Tuttavia, lo stile può fornire una prospettiva utile per comprendere le dinamiche emotive di una persona e può essere considerato come un fattore importante nelle relazioni e nel benessere emotivo generale.

L’attaccamento può influenzare l’autostima di una persona?

Lo stile di attaccamento che si sviluppa nei primi anni di vita può avere un impatto significativo sull’autostima di una persona in età adulta. Lo sviluppo dell’autostima avviene principalmente durante l’infanzia e l’adolescenza, quando le esperienze di attaccamento giocano un ruolo fondamentale nella formazione dell’immagine di sé e della fiducia in sé stessi. L’interazione con le figure a cui sono attaccati primarie determina in larga misura il senso di valore, la sicurezza e la fiducia in sé stessi di un individuo.

Gli individui che hanno sviluppato uno stile di attaccamento sicuro durante l’infanzia tendono ad avere un’autostima sana e positiva. Questo perché hanno sperimentato un ambiente sicuro, caratterizzato da cure amorevoli, prevedibili e rispettose (Scharfe e Bartholomew 1994).

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Tuttavia, anche altri fattori, come l’ambiente sociale, le esperienze di vita, le influenze culturali e le abilità personali, possono contribuire alla formazione dell’autostima. Lo stile di attaccamento può, però, fornire un’importante lente attraverso cui esaminare i modelli di relazione e le esperienze passate che possono influenzare l’autostima nella vita adulta.

Come capire il proprio stile di attaccamento?

Se hai dubbi sul tuo stile di attaccamento, potresti considerare di consultare un professionista della salute mentale che, utilizzando la strumentazione adeguata, possa aiutarti a capirlo. In particolare, potrebbe aiutarti a riflettere sulle esperienze relazionali passate e presenti, cercando di individuare modelli o tendenze ricorrenti nel tuo comportamento e nelle tue reazioni emotive. La riflessione personale sulle esperienze di attaccamento può contribuire, infatti, a una maggiore consapevolezza del proprio stile di attaccamento (Mikulincer e Shaver, 2017), così come prestare attenzione ai propri schemi comportamentali nelle relazioni può essere un indicatore dello stesso (Collins e Read 1990).

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