Le 10 life skills a scuola: un apprendimento per la vita
Le 10 life skills a scuola: un apprendimento per la vita

Le 10 life skills a scuola: un apprendimento per la vita

Condividici

La scuola dovrebbe essere il luogo in cui impariamo a stare al mondo, confrontandoci con i nostri pari e acquisendo quelle capacità che ci permettono di giungere alla nostra personale realizzazione. Per tal motivo, è stata inserita tra gli obiettivi scolastici l’acquisizione di 10 life skills, utili a ciascuno per vivere al meglio con se stessi e con gli altri. Se non ne hai mai sentito parlare, non preoccuparti: in questo articolo vedremo insieme cosa sono e in che modo possono aiutarci.

Cosa sono le life skills?

Con il termine “life skills” si intende tutta quella serie di abilità relazionali, emotive e cognitive che ci permettono di affrontare nel miglior modo possibile le sfide della vita quotidiana. Si tratta quindi di competenze per la vita, che vanno oltre il mero contesto scolastico. Esse sono state definite per la prima volta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in un documento del 1992, come “competenze che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare problemi, pressioni e stress della vita quotidiana”. L’acquisizione di tali competenze evita “in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress”.

Fonte: Gettyimages

E’ stato poi individuato un gruppo di 10 life skills fondamentali:

  1. Decision making: s’intende la capacità di prendere decisioni. Essa consiste nel saper valutare le opzioni e le possibili conseguenze delle nostre scelte, al fine di portare a compimento con serenità il processo decisionale;
  2. Problem solving: corrisponde alla capacità di risolvere i problemi e le situazioni sfidanti;
  3. Pensiero creativo: saper pensare fuori dagli schemi, con flessibilità e originalità;
  4. Pensiero critico: è l’abilità di analizzare le informazioni e la propria esperienza in maniera obiettiva, valutando i fattori che influenzano gli atteggiamenti e i comportamenti. Avere pensiero critico comporta anche il conoscere la propria posizione rispetto ad un problema e saper fornire delle spiegazioni valide a sostegno del proprio pensiero;
  5. Comunicazione efficace: indica il sapersi esprimere, verbalmente e non, con modalità socialmente appropriate. Ciò comprende quindi la manifestazione di bisogni, opinioni, stati emotivi, in maniera assertiva e rispettosa;
  6. Capacità interpersonali: anche note come abilità sociali, comprendono le capacità che permettono di interagire con gli altri in maniera positiva, instaurando relazioni e incentivando comportamenti prosociali. Esse fanno parte della cosiddetta intelligenza emotiva;
  7. Autoconsapevolezza: consiste nel riconoscimento di sè, del proprio carattere, nell’individuazione dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento. Essa comporta anche l’abilità di comprendere le proprie emozioni e saperle riconoscere;
  8. Empatia: significa mettersi nei panni dell’altro, ma soprattutto ascoltare senza pregiudizi e saper cogliere i segnali non verbali;
  9. Gestione delle emozioni: significa rendersi conto di ciò che si sta provando e orientarne l’espressione in maniera appropriata;
  10. Gestione dello stress: è la capacità di individuare la fonte dello stress e mettere in atto dei comportamenti o processi che ci aiutino a gestire la pressione, facendoci sentire meglio.

Queste 10 life skills, quindi, non sono altro che delle abilità che ognuno di noi dovrebbe cercare di incrementare per cercare di vivere serenamente e raggiungere i propri progetti di vita, nonchè la propria realizzazione personale.

life skills
Fonte: Gettyimages

Quali benefici posso ottenere dallo sviluppo delle life skills?

Questa è forse la prima domanda che probabilmente ti sarai posto/a leggendo questo articolo. Personalmente, le vedo come un investimento che ciascuno di noi fa per tutelare la propria salute. Le life skills non sono delle mete, ma degli strumenti che permettono a ciascuno di noi di esprimere il proprio potenziale al meglio e che ci sostengono nel raggiungimento dei nostri obiettivi.

Con ciò non intendo affermare che possedere le life skills significa non andare mai incontro a un fallimento; piuttosto, padroneggiare queste skills ci permette di guardare con occhi diversi le difficoltà che (inevitabilmente) incontreremo sul nostro cammino. Il fallimento, quindi, costituirà non tanto un motivo di svalutazione delle nostre capacità, ma un’esperienza di crescita, grazie a cui sentirci più preparati nei confronti degli eventi futuri.

Mi sembra infatti che uno dei benefici nello sviluppo delle life skills sia l’acquisizione dell’autoefficacia. Con autoefficacia, faccio riferimento ad un concetto elaborato dallo psicologo socio-cognitivista Albert Bandura, che definisce self-efficiency (appunto, autoefficacia) la visione che ciascuno di noi ha circa la propria capacità di portare a compimento un compito con successo. Essa implica delle valutazioni preliminari su se stessi e sul contesto in cui agiamo, generando in ciascuno la consapevolezza di poter influenzare gli eventi (human agency). Così facendo, mettiamo in atto una serie di comportamenti proattivi, che progressivamente ci avvicinano al raggiungimento dei nostri obiettivi.

life skills
Fonte: Gettyimages

Molti studi hanno dimostrato infatti che persone dotate di una maggiore autoefficacia sono in grado di riconoscere le responsabilità delle proprie azioni (locus of control interno), ottenendo risultati migliori nelle sfide quotidiane – siano esse lavorative o di studio.

Ma queste life skills non sono utili solo in ambito professionale, sono utili anche al nostro benessere: ci permettono di entrare in contatto con le nostre emozioni, i nostri i pensieri, ci danno la capacità di comprendere noi stessi e i nostri bisogni, intervenendo sulla realtà per risolvere le situazioni che ci causano disagio. Inoltre, ci aiutano ad entrare in contatto con chi ci sta intorno, stabilendo relazioni sane e significative: bisogna ricordare infatti che la nostra individualità si esprime anche nel rapporto con gli altri e pertanto, è fondamentale riuscire a gestire la relazione con chi ci circonda, in un’ottica di arricchimento e comprensione reciproci.

L’apprendimento dell life skills a scuola

Probabilmente ti sarai chiesto se chiunque può riuscire a raggiungere queste abilità. Certamente e la scuola è il primo terreno in cui queste abilità dovrebbero essere incoraggiate. Proprio per questo motivo, l’OMS ha suggerito l’inserimento delle 10 life skills nell’insegnamento scolastico. La scuola è, o dovrebbe essere, una piccola comunità, una rappresentazione in scala del mondo intorno a noi. A scuola facciamo esperienza di ciò che significa vivere con gli altri ed è per questo che essa si configura come una “società embrionale”: mutuando l’espressione da Dewey, esponente del cosiddetto attivismo pedagogico, possiamo dire che la scuola è un laboratorio in cui l’esperienza rappresenta l’unica dimensione reale dell’apprendimento.

Fonte: Gettyimages

Proprio per questo motivo, l’insegnante dovrebbe incentivare il confronto con gli altri e sottoporre delle sfide nuove, che stimolino gli alunni a superare costantemente i propri limiti. Il modo migliore per sviluppare queste life skills è infatti cooperare con i compagni, ascoltarsi e aiutarsi a crescere: trattandosi di “abilità”, l’insegnante non può “trasmettere” e veicolare i contenuti, ma può solo supervisionare e guidare gli alunni nel loro personale percorso. In poche parole, sei tu al centro dell’apprendimento e sei sempre tu che, con il giusto aiuto, sarai in grado di esercitare tali abilità.

Spero che questo articolo ti possa aiutare ad avere maggiore consapevolezza delle tue infinite potenzialità e possa portarti un passo più vicino/a alla vita che desideri. In ogni caso, il team di Univox è sempre qui per ascoltarti e fare il tifo per te.

Teniamoci in contatto!

Iscriviti alla nostra newsletter, cercheremo di darti un abbraccio virtuale e farti sentire meglio, quando ne avrai il bisogno.

Non inviamo spam!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *