Capodanno 2024 e salute mentale: come iniziare il nuovo anno con il piede giusto
Capodanno 2024 e salute mentale: come iniziare il nuovo anno con il piede giusto

Capodanno 2024 e salute mentale: come iniziare il nuovo anno con il piede giusto

Condividici

Ebbene sì, ora possiamo dirlo: siamo ufficialmente nel flusso del 2024! Che questo sia un anno di gioie e speranze, ma anche di insuccessi: normalizziamo la caduta, gli svariati tentativi, il percorso lungo e tortuoso. Siamo fatti per viaggiare, scoprire nuove bellezze e lottare con le nostre forze, senza dimenticare il valore del sostare, della riflessione.

capodanno 2024
Fonte: Pexels

Il nostro stato d’animo ora parla chiaro, ma non diamolo per scontato: molti di noi si sentono carichi ed entusiasti, ma può accadere che già dalle festività natalizie ci sia un sentimento prevalente di nostalgia e malinconia, timore di ciò che verrà. Il segreto è uno: accogliere. Non proseguiamo la malsana abitudine di allontanare le emozioni negative e il malessere, perché solo affrontandolo e vivendolo fino in fondo potremo ritrovare la nostra carica.

Il valore dell’autenticità: esiste davvero lo spreco di tempo?

Ne abbiamo parlato anche in un nostro articolo lo scorso anno, alle soglie del Capodanno 2023: il tempo lento è una vera e propria filosofia di vita, che consiste nell’affrontare ogni istante della vita nella sua pienezza, nella sua più pura autenticità. A tal proposito, c’è un post di Factanza che ci è proprio piaciuto, sul tema della noia e dell’importanza di staccare la spina qualche volta. Qual’è il succo della storia: oggi, nel 2024, abbiamo paura della sosta.

Temiamo che i momenti non produttivi siano un buco nero nel nostro quotidiano, un vero e proprio spreco di tempo. La domanda, però, è questa: il tempo, noi umani, lo possiamo davvero sprecare? La risposta è un bel e secco NO! La motivazione è semplice: ogni istante vissuto nel bene e nel male hanno inevitabilmente condizionato la nostra evoluzione. Lo sai che possono bastare anche solo cinque minuti per scoprire un bagliore di luce in un vortice di negatività apparentemente infinita?

Dunque, il nostro primo consiglio è proprio questo: vivi la pura essenza dell’autenticità. Non importa quanti sacrifici dovrai fare: come dice una canzone tanto bella, amerai il finale!

E la lista dei buoni propositi per il 2024?

Fonte: Pexels

Tra le raccomandazioni che intendiamo proporvi, non può mancare questa: sì alla lista dei buoni propositi, no al doverla redigere per forza i primi di Gennaio. Se dovesse capitare che emerga un nuovo obiettivo il prossimo Giugno, che facciamo? Lo scartiamo? E se al momento non sentissimo di avere alcun buon proposito? Ecco come ottenere un bel minestrone di ansia, stress e tristezza.

Creare una lista dei buoni propositi è certamente un’ottima idea per porsi degli obiettivi e ritrovare stimoli ogni giorno nel portarli avanti con entusiasmo. Inoltre, l’atto dell’imprimere le parole su carta – sì, può sembrare assurdo, ma è davvero così – delinea anche una concretizzazione della nostra volontà con grinta e audacia.

Detto questo, è importante chiarire che non debba essere necessariamente il Capodanno il momento in cui comporla. Il tempo giusto è solo quello in cui ce la si sente: lo capiremo dentro di noi quando sarà giunta l’occasione migliore per iniziare questa bellissima missione.

L’importanza di chiedere aiuto in momenti difficili

Tra le varie raccomandazioni che vorremmo proporvi, vi è certamente il ricordare l’importanza della richiesta d’aiuto in caso di necessità. Il detto lo conosciamo tutti: “anno nuovo, vita nuova”. Con l’arrivo del mese di Gennaio, sopraggiunge quasi sempre quel bisogno di rivoluzione e di evoluzione: è bene accoglierlo, ricordandoci sempre che l’essere umano è per natura tendente al cambiamento.

Fonte: Pexels

Può accadere che quest’ultimo si traduca con un’amara presa di coscienza, che spesso si tende di oscurare il più possibile. Quando un peso interiore diventa pesante e opprimente, difficile da gestire in autonomia, non bisogna infliggersi la colpa di fallimento. Piuttosto, può rivelarsi salvifica la decisione di richiedere aiuto ad un professionista della salute mentale e dare inizio alla relazione d’aiuto.

Essa può essere definita come quel rapporto interpersonale che intercorre tra terapeuta e paziente e che sostanzia il processo di aiuto per favorire la crescita e la consapevolezza della persona. É importante specificare che tale relazione non si attiva spontaneamente, ma va plasmata e sostenuta nel tempo.

Per far sì che un intervento clinico risulti efficace è importante la qualità della relazione che si crea: attraverso la fiducia nel terapeuta e nella relazione, la persona può esprimere i propri bisogni ed iniziare a consolidare il suo percorso di crescita.

Il potere della relazione sociale

Al pari della relazione d’aiuto, va assolutamente menzionato il valore del contatto sociale. Spesso e volentieri si tende a mettere in secondo piano le uscite con gli amici e i momenti di complicità con chi ci fa stare bene: questo è un errore da non commettere!

I nostri impieghi lavorativi e personali devono certamente sempre essere presenti: se non hai idee concrete sui buoni propositi da proporti per questo 2024, puoi prefissare proprio l’importanza di considerarti una sana priorità. Sei tu il tuo primo obiettivo: il resto verrà sempre dopo.

A tal proposito il dovere è importante, ma è di vitale importanza anche il piacere: ricerca una tua passione, coltivala e raccontala con fierezza, ma soprattutto non dimenticare di coinvolgere tutti i tuoi cari, che fanno sempre il tifo per te.

Per farlo, dobbiamo accettare l’idea che la solitudine può fare tanto bene, ma va sempre equiparata ai momenti di convivialità e condivisione.

Fonte: Pexels

La bellezza del volontariato

Per concludere, non potevano non menzionare questo bellissimo consiglio. Univox ha da poco inaugurato il nuovo iter del volontario, che permette a chiunque di entrare nel bellissimo mondo del volontariato in una modalità entusiasmante e piacevole.

A volte si pensa che il volontariato richieda tanto tempo da dedicarvi, ma non è sempre così: Univox, infatti, ha creato un percorso grintoso di crescita personale e sociale che puoi consultare proprio nel nostro sito.

Per intraprenderlo è facilissimo: basta mandare una mail al nostro indirizzo email apsunivox@gmail.com, inoltrando una breve presentazione personale e un CV professionale. Entro massimo 2 giorni, riceverai una risposta dalle nostre referenti per fissare una call conoscitiva: tutto il resto è pura magia, promesso.

Teniamoci in contatto!

Iscriviti alla nostra newsletter, cercheremo di darti un abbraccio virtuale e farti sentire meglio, quando ne avrai il bisogno.

Non inviamo spam!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *