Avete mai sentito parlare di EMDR e di Psicotraumatologia? Noi ora sì, ma soprattutto grazie al grande supporto del dottor Daniele D’Erasmo, Psicologo e Psicoterapeuta presso il Centro di Psicologia Clinica e Psicotraumatologia “Psyintegra”, a Bari. Andiamo però per piani: come ci siamo conosciuti? Due parole: Progetto Emphilia!
Progetto Emphilia: la missione di Univox
Progetto Emohilia nasce per il secondo anno consecutivo dalla mente della nostra associazione, Univox Aps, come programma formativo estivo volto a contrastare il fenomeno dell’isolamento sociale e, nello specifico, dei giovani hikikomori (ne abbiamo parlato già qui) proponendo laboratori esperienziali socio-educativi e ludico-ricreativi ad un pubblico eterogeneo, ma accomunato dalla curiosità e dall’entusiasmo di mettersi in gioco.
Progetto Emphilia è iniziato quest’anno nel mese di Giugno e terminerà nel mese di Agosto: da questo link puoi visualizzare il calendario aggiornato in tempo reale, ma non dimenticarti di seguirci sui nostri canali social Facebook e Instagram per non perderti proprio nessuna informazione!
Corpo nemico o corpo amico
Questo era proprio il titolo che il dott. D’Erasmo ha proposto per questo workshop sull’immagine corporea. Il piccolo gruppo, formato sia da volontari che da esterni all’associazione, ha dimostrato un forte interesse sin da subito, proprio a partire dal tema. Ebbene sì, l’opinione comune ha evidenziato quanto il concetto di dismorfismo sia estremamente attuale, ma anche una fonte di immensa preoccupazione a partire dall’età giovanile.
Abbiamo intervistato il dott. D’Erasmo, chiedendogli secondo lui perché sia importante oggi parlare di immagine corporea. Il dottore spiega: “Oggi è importante parlare di percezione corporea, in quanto, questo aspetto sensoriale possiede un potere di influenza importante sui nostri livelli di autostima e valutazione della accettazione personale nei confronti del tessuto sociale circostante.
Prosegue: “Quando questi livelli vengono intaccati da messaggi verbali e non, anche diversi nelle loro finalità, che contengono tuttavia un giudizio negativo, l’immagine corporea subisce un indebolimento che trasformerà il giudizio che l’individuo avrà su stesso in un idea negativa di sé, aumentando il senso di difettosità e vulnerabilità, anche se basati su giudizi ragionevolmente falsificabili. La spinta dei social nel mondo odierno verso forme del corpo sempre più irrealistiche e artefatte crea un incolmabile distanza con la percezione del corpo reale nel tentativo di confermare che caratteristiche di perfezione fisica possano risolvere le sofferenze psicologiche sottostanti in ognuno di noi.
Infine, conclude: “La comparsa conseguente di problematiche psicologiche sul corpo non è che l’effetto finale di questo processo che porta la persona ad avere la chiave per cercare dentro sé stessa le giuste risposte che possono andare a modificare questa percezione distorta presente nella mente, portatrice di sofferenza a causa dei traumi relazionali e sociali incorsi nell’arco di vita”.
Approccio EMDR: di cosa si tratta?
Il tal contesto, è evidente che il concetto di trauma assume un ruolo prioritario. Di seguito le parole di Daniele D’Erasmo: “L’approccio EMDR nasce e viene riconosciuto, sin dal 2013 dall’OMS, come terapia elitaria nella cura del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder, Disturbo da Stress Post Traumatico).
La centralità che il trauma sta avendo sempre più a livello di ricerca scientifica e corroborata nel campo clinico, come fattore di insorgenza di numerose patologie psicologiche, ci permette di pensare che una terapia “evidence based”, efficace e rapida nella sua applicazione ed effetto come l’EMDR, possa risultare un metodo determinante nella risoluzione di molte problematiche psicologiche che trovano origine negli eventi di vita avversi e in quelli relativi alle disfunzionalità dei caregiver nelle fasi di attaccamento o di sviluppo della mente del bambino.
“L’EMDR – spiega il dott. D’Erasmo – rappresenta un metodo neurobiologico che permette al sistema naturale della nostra mente, l’AIP (sistema di elaborazione e processamento delle informazioni), di poter funzionare nuovamente rispetto a ciò che il trauma crea nella nostra mente, ovvero un blocco di elaborazione che porta la persona a sviluppare difese, evitamenti, comportamenti ipercomensatori atti a contrastare tutti i fattori “triggeranti” che indeboliscono la psiche, che si presentano nella vita quotidiana che possono fare riferimento, anche in singoli aspetti, all’evento avverso originatorio del trauma.
Per esempio, un Disturbo Osessivo Compulsivo rappresenta la risposta di difesa a sollecitazioni continue e traumatizzanti che la nostra mente in età bambina subisce rispetto alla sensazione di mancanza di controllo quando vengono intaccati considerevolmente aspetti di sicurezza fisica e psicologica, adeguatezza oppure responsabilità o colpa. Questi fattori vengono inconsapevolmente creati dalle vulnerabilità non risolte presenti ancora nei modelli di pensiero dei caregiver del bambino che svilupperà appunto un D.O.C.
Conclude: “Grazie alla terapia EMDR i processi di loop potranno risolversi naturalmente andando a sbloccare le informazioni precedentemente bloccate in un area del cervello non accessibile alla coscienza o comunque al lavoro cosciente della persona, bloccata in meccanismi rigidi che sotto forma di difese vivono ancora i tempi che nella mente dell’individuo adulto sono ancora quelli di quel bambino ancora sottoposto a questo stress psicologico. La possibilità di sviluppare quella che viene definita una crescita post-traumatica rappresenta una risorsa fondamentale per il ritrovamento del benessere psicologico e sviluppo di livelli di resilienza importanti alla sopravvivenza funzionale dell’individuo”.
Il centro Psyintegra a Bari
PsyIntegra è un centro di Psicologia clinica, Psicoterapia e Psicotraumatologia con linguaggio comune nell’approccio EMDR, che nasce nel settembre 2020 attraverso la collaborazione di professionisti afferenti all’area della salute mentale, aggiungendo anche alla figura classica del nutrizionista una competenza psicologica fondamentale per la cura della mente attraverso il corpo. Tali professionisti lavorano multidisciplinarmente nella cura di tutte le problematiche di natura psichica, rivolgendosi con le personali specializzazioni a tutti i target di età, proponendo un lavoro terapeutico che può coinvolgere il singolo individuo, la coppia oppure la famiglia.
Il centro si propone anche come punto di riferimento nella provincia di Bari rispetto alla terapia EMDR, in quanto luogo di supervisione e continuo aggiornamento in tale ambito che ha come referente il dott. Daniele D’Erasmo. In ultimo, l’equipe ritiene fondamentale divulgare contenuti, offrire metodi esperienziali di lavoro sulla psiche e di psico-educazione su tutti i temi di vita anche attraverso lo spazio all’interno dello stesso centro che è luogo di laboratori e seminari organizzati dagli stessi professionisti che possono integrare il loro lavoro anche con il coinvolgimento di esperti esterni al centro.
Conclude il dott. D’Erasmo: “Riteniamo che il lavoro integrato (con metodi e linguaggi comuni), come lo stesso nome del centro enuncia, nell’ambito della salute mentale possa abbattere tutte le barriere terapeutiche tra professionisti che si occupano insieme di collaborare con l’individuo nella risoluzione di problematiche complesse di cui è chiamato a risolvere per elevare la qualità del suo benessere di vita. L’integrazione per la nostra equipe è rappresentata anche dal continuo lavoro di collaborazione tra le parti del nostro io, principali fattori risolutivi del benessere individuale, e tra i principali aspetti di lavoro nella prospettiva EMDR”.
Mi chiamo Serena (di nome sicuramente, ma non sempre di fatto) e amo scrivere, dipingere e prendermi cura dei fiori e dei miei piccoli cagnolini. Per me ogni voce ha un valore e merita di essere ascoltata: è da questo pensiero che ho creato e sto portando avanti con entusiasmo e passione la nostra APS UNIVOX ETS.